CASTELLO MANIACE

SIRACUSA
12-14 APRILE
2024

Tax credit, cineturismo e internazionalizzazione:
un osservatorio su dinamiche e prospettive del sistema audiovisivo

Gli Stati Generali del Cinema a Siracusa: un comparto a convegno per approfondire il dibattito sul sistema audiovisivo in Italia.

Tax credit, cineturismo e internazionalizzazione: un osservatorio su dinamiche e prospettive.

Raccontare l’audiovisivo in un mondo che cambia. E farlo in un un’isola, la Sicilia, che è per natura e vocazione un set a cielo aperto. Chiamare al confronto un intero comparto per coglierne gli scenari presenti e futuri, tra istanze autoriali, sfide industriali e ricadute sociali, riflettendo su scenari e tendenze, criticità e punti di forza. Questo lo spirito, questo l’obiettivo degli Stati Generali del Cinema, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Ministero del Turismo, ENIT e la Città di Siracusa.

La manifestazione si propone di condividere idee e progetti con il concorso di autorevoli rappresentanti del settore cinematografico, registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave nell’ambito della formazione professionale. Dalla produzione all’esercizio, dalla distribuzione ai festival, dalle Film commission ai premi, dal Tax credit alla regia: tre giorni di dibattiti, talk, tavole rotonde e geometrie variabili del qui e ora con oltre 200 prestigiosi interlocutori del cinema italiano, chiamati a trattare temi portanti, dal cineturismo all’internazionalizzazione, per avviare e alimentare un osservatorio su dinamiche e prospettive del settore.

La manifestazione è finalizzata all’analisi e al potenziamento di politiche a beneficio dello sviluppo dell’industria cinematografica. E si propone di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni. Saranno dedicati ampi spazi anche alle infrastrutture tecnologiche, che per la loro peculiare connotazione stanno segnando una rivoluzione nelle industrie creative del futuro. Sessioni di approfondimento saranno inoltre dedicati a temi quali l’intelligenza artificiale e l’impatto socioeconomico sul territorio generato dalle produzioni. 

L’evento avrà come scenario i suggestivi interni e le terrazze panoramiche del Castello Maniace di Siracusa, nell’ottica di evidenziare la vocazione storico-culturale e artistica della Sicilia: un omaggio al genius loci e alla cinematografia che l’ha esaltato e consegnato alla memoria collettiva.

Il programma.

Location.

Divorzio all'italiana

Epitome stessa della commedia all’italiana, Divorzio all’italiana riflette su costume e società, elevando a potenza ironica e drammaturgica il genio di Pietro Germi e la sua scrittura per immagini, che gli valse – in sinergia con Ennio De Concini e Alfredo Giannetti – l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1963. La mentalità della provincia italiana, e segnatamente del Mezzogiorno, la condizione femminile, la mancanza della legge sul divorzio e la persistenza del delitto d’onore, tutto viene esplorato con godibile sarcasmo, piglio analitico e grandi interpreti, quali Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca e Leopoldo Trieste. Sessant’anni più tardi, il restauro della Cineteca di Bologna consegna Divorzio all’Italiana al posto che gli compete nel novero cinematografico e culturale: imprescindibile.

Note a Margine

Note a margine è una sorta di racconto autobiografico, commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo Leçon concert). È uno spettacolo in cui Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera. Sulla scia di memorie e aneddoti, il Maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. 

Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani racconta accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al contrabbasso. Raccontare in musica aiuta a capire il senso del racconto di Piovani il quale ha sottolineato “Non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica”. 

In collaborazione con Viaggio italiano – Cammini aperti promosso da ministero del turismo.