Il programma.

ORE 15:00

Saluti istituzionali

Intervengono:

Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana
Gaetano Galvagno, Presidente Assemblea Regionale Siciliana
Francesco Italia, Sindaco di Siracusa
Elvira Amata, Assessore Regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo
Daniela Santanchè, Ministro del Turismo

Conduce:
Elvira Terranova, Giornalista dell’agenzia di stampa AdnKronos

ORE 15:30

Panel #1 – ISTITUZIONI
Un progetto industriale per il cinema e il turismo

Con uno specifico verticale ‘Turismo e cinema’, i rappresentanti istituzionali dialogheranno su potenzialità e criticità dell’audiovisivo, illuminando la vigente disciplina del settore e l’evoluzione della stessa. Contemplando lo specifico nazionale nello showbiz globale, focalizzeranno l’eccezione culturale italiana, soffermandosi sul significato e la missione intrinseca degli Stati generali del Cinema. L’obiettivo ultimo, recependo linee d’intervento e manifestazioni di interesse, è un vademecum all’intervento pubblico nello spettacolo, creando sempre maggiori connessioni tra il mondo del turismo e il cinema quale potente strumento di promozione dell’Italia nel mondo.
Con un correlato oltremodo interessante: tra creatività e istituzionalità, esiste un compromesso?

Talking Points:

  • Potenzialità e criticità del settore, quale disciplina?
  • Lo specifico nazionale nello showbiz globale: l’eccezione culturale italiana
  • Linee d’intervento e manifestazioni di interesse, vademecum all’intervento pubblico nello spettacolo
  • Creatività e istituzionalità, un compromesso possibile?
  • Stati Generali del Cinema, quale significato e quale missione?

Intervengono:

Elvira Amata, Assessore Regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo
Pietrangelo Buttafuoco,  Scrittore
Sergio Castellitto, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia

Manlio Messina, Capogruppo Vicario alla Camera dei Deputati
Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati
Cristina Priarone, Presidente di Italian Film Commissions e Direttore Generale di Roma Lazio Film Commission
Daniela Santanchè, Ministro del Turismo
Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana

Modera:
Antonella Ferrara, Direttore Scientifico Stati Generali del Cinema

Durata: 1h

ORE 16:30

Panel #2 – SIC(ILIA) ET SIMPLICITER
Gira che ti rigira: dal locale al globale, il fenomeno del cineturismo

Cineturisti non per caso: qual è lo stato dell’arte, e il volume d’affari, in Italia del cineturismo? Un interrogativo su cui convergeranno i relatori, intendendo la cinefilia quale invito al viaggio: film e serie, quali sono i casi ultimi scorsi più eclatanti in termini di attrattiva turistica e residenza nell’immaginario collettivo delle location? Rubricando criticità e opportunità del sistema Italia, verrà delineata l’evoluzione per il cineturismo nazionale, traendo lezioni ad hoc dagli esempi europei e globali. Ineludibile, infine, il punto d’approdo, la Sicilia, un’eccellenza cineturistica suscettibile di informare il dibattito con stati, prospetti e indirizzi.

Talking Points:

  • Cineturisti non per caso: lo stato dell’arte, e il volume d’affari, in Italia
  • La cinefilia per invito al viaggio: film e serie, i casi più eclatanti ultimi scorsi
  • Criticità e opportunità del sistema Italia, quale evoluzione per il cineturismo
  • Esempi europei e globali, quali lezioni? La Sicilia, eccellenza cineturistica: stati, prospetti e indirizzi
  • La Sicilia, eccellenza cineturistica: stati, prospetti e indirizzi

Intervengono:

Paola Agabiti, Assessore alla Programmazione Europea, Bilancio e Risorse Umane e Patrimoniali. Turismo, Cultura, Istruzione e Diritto allo Studio della Regione Umbria

Maria Concetta Antinoro, Dirigente Generale del Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana
Gianluca Caramanna, Consigliere per i Rapporti Istituzionali del Ministro del Turismo e Capogruppo Fratelli d’Italia in X Commissione.
Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia
Michelangelo Messina, Presidente Osservatorio permanente sul Cineturismo e direttore artistico Ischia Film Festival
Enrico Nicosia, Professore Ordinario di Geografia e Docente di Cineturismo e Territorio, Università di Messina
Sandro Pappalardo, Consigliere Enit S.p.A con deleghe alle Regioni ed alla Commissione Cultura ed Industria Alberghiere

Modera:
Roberto Vargiu, Direttore di D-LiveMedia

Durata: 1 h

 
 

ORE 17:30

Panel #3 – REGIA
Direzione di marcia: dietro la macchina da presa, davanti al pubblico, la regia tra autorialità e mercato

I registi si confronteranno sullo stato dell’arte, contemplando diktat e suggestioni e – quanto residue? – istanze autoriali. Tema saliente, il rapporto tra la fiducia nel regista, ovvero nella sua filmografia, da parte degli spettatori e la fidelizzazione del pubblico, elemento quanto mai imprescindibile per il buon risultato di un titolo nel mercato qui e ora. Particolare attenzione verrà data al rapporto con le piattaforme streaming, in termini di committenza e residenza nell’immaginario, e alle tendenze estetiche e all’influenza commerciale dell’AI, l’Intelligenza Artificiale. Con un occhio allo scenario internazionale e all’identità nazionale, ci si soffermerà altresì sulla contaminazione poetico-stilistica e gli incentivi produttivi e autoriali della serialità.

Talking Points:

  • Algoritmo vs autorialità
  • Fiducia e fidelizzazione del pubblico
  • Rapporto con le piattaforme
  • Tendenze estetiche e influenza dell’AI
  • Scenario internazionale e identità nazionale
  • Contaminazione e incentivi della serialità

Intervengono:

Paolo Genovese
Piero Messina
Gabriele Muccino
Neri Parenti
Roberta Torre

Modera:
Alessandro Ferrucci, Giornalista de Il Fatto Quotidiano

Durata: 1h

ORE 18:30

Panel #4 – TAX CREDIT
Credito d’imposta e debito di sistema, il tax credit tra sogno e realtà.

Stato dell’arte e linee evolutive, vale a dire: che tax credit che fa? Il panel verterà su simmetrie e dissonanze con i modelli stranieri, focalizzando punti di forza e debolezza del credito d’imposta “all’italiana”. Confidando nel celebre dettato “Less Is More”, i relatori illumineranno il percorso legislativo verso la selezione delle specie: quale tax credit nel futuro prossimo? Non solo, quanto il meccanismo, seppur virtuoso, annovera il rischio dell’omologazione poetico-stilistica del prodotto, ovvero di un debito creativo? Infine, lo strumento del credito d’imposta verrà indagato, in termini di opportunità, tra impiego nazionale e “sfruttamento straniero” a beneficio ultimo dei conglomerati.

Talking Points:

  • Stato dell’arte e linee evolutive
  • Simmetrie e dissonanze con modelli stranieri
  • Punti di forza e debolezza del credito d’imposta “all’italiana”
  • Less is more, verso la selezione delle specie
  • Tax credit e debito creativo, il rischio dell’omologazione poetico-stilistica
  • Strumento nazionale e “sfruttamento” straniero, rischi e opportunità.

Intervengono:

Gaetano Armao, Professore di diritto amministrativo Università di Palermo
Raffaella Leone, CEO di Leone Film Group
Alessandra Priante, Presidente ENIT
Francesco Rutelli, Presidente di ANICA
Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà S.p.A. e Presidente di APA – Associazione Produttori Audiovisivi
Iginio Straffi, Fondatore e Presidente Rainbow e Presidente Colorado Film.
Gaia Tridente, Direttrice del MIA

Moderano:
Angelo Argento, Presidente di Cultura Italiae
Federico Pontiggia, Giornalista e critico cinematografico

Durata: 1h

 

ORE 20:00

SERATA IN PIAZZA DUOMO
Proiezione della versione restaurata del film “Divorzio all’Italiana” a cura della Cineteca di Bologna

Epitome stessa della commedia all’italiana, Divorzio all’italiana riflette su costume e società, elevando a potenza ironica e drammaturgica il genio di Pietro Germi e la sua scrittura per immagini, che gli valse – in sinergia con Ennio De Concini e Alfredo Giannetti – l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1963. La mentalità della provincia italiana, e segnatamente del Mezzogiorno, la condizione femminile, la mancanza della legge sul divorzio e la persistenza del delitto d’onore, tutto viene esplorato con godibile sarcasmo, piglio analitico e grandi interpreti, quali Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca e Leopoldo Trieste. Sessant’anni più tardi, il restauro della Cineteca di Bologna consegna Divorzio all’Italiana al posto che gli compete nel novero cinematografico e culturale: imprescindibile.

Intervengono:

Antonella Ferrara, Direttore Scientifico
Federico Pontiggia, Giornalista e critico cinematografico

Divorzio all'italiana

Epitome stessa della commedia all’italiana, Divorzio all’italiana riflette su costume e società, elevando a potenza ironica e drammaturgica il genio di Pietro Germi e la sua scrittura per immagini, che gli valse – in sinergia con Ennio De Concini e Alfredo Giannetti – l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1963. La mentalità della provincia italiana, e segnatamente del Mezzogiorno, la condizione femminile, la mancanza della legge sul divorzio e la persistenza del delitto d’onore, tutto viene esplorato con godibile sarcasmo, piglio analitico e grandi interpreti, quali Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca e Leopoldo Trieste. Sessant’anni più tardi, il restauro della Cineteca di Bologna consegna Divorzio all’Italiana al posto che gli compete nel novero cinematografico e culturale: imprescindibile.

Note a Margine

Note a margine è una sorta di racconto autobiografico, commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo Leçon concert). È uno spettacolo in cui Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera. Sulla scia di memorie e aneddoti, il Maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. 

Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani racconta accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al contrabbasso. Raccontare in musica aiuta a capire il senso del racconto di Piovani il quale ha sottolineato “Non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica”. 

In collaborazione con Viaggio italiano – Cammini aperti promosso da ministero del turismo.